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Organizzare un viaggio in Iran: 9 consigli per evitare brutte sorprese

Sebbene già da due anni sia una delle mete di vacanza più frequentate e spesso citata da giornali e riviste come la nuova scoperta del turismo internazionale, sono ancora in tanti che hanno dubbi su come organizzare un viaggio in Iran. In realtà, questi dubbi non sono del tutto privi di fondamento. La Repubblica Islamica, infatti, è da relativamente poco tempo una destinazione turistica, e sebbene adesso stia diventando molto popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo, è comprensibile che nascano domande e incertezze anche tra chi ha più esperienza. Questo è anche uno dei motivi per cui sono in molti a preferire un tour organizzato piuttosto che avventurarsi da soli.

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Palazzo Golestan a Teheran, da non perdere per chi vuole organizzare un viaggio in Iran

Dal momento che sempre più persone, amici, lettori, amici di amici, mi chiedono consiglio prima di imbarcarsi in un viaggio in Iran o anche solo per decidere se andarci o no, penso che un articolo che raccolga i dubbi più frequenti che mi sono stati posti possa essere un buon punto di partenza per i futuri turisti della Repubblica Islamica.

Questo articolo coprirà gli aspetti principali dell’organizzazione del viaggio, quindi di cosa tenere a mente prima di partire, mentre in un prossimo articolo scriverò alcuni consigli per godersi al massimo il soggiorno una volta che si è giunti a destinazione.

Senza ulteriore indugio, ecco i miei nove consigli su come organizzare un viaggio in Iran.

1. Non andare per Nowruz

Avrete letto e sentito le migliori cose sul capodanno persiano e sicuramente state sognando di vedere come lo festeggiano nella madrepatria. Tuttavia, per quanto riguarda Nowruz, il vostro sogno può diventare un incubo. Immaginate un enorme Paese (l’Iran) e milioni di persone (i suoi abitanti) che partono in vacanza tutti insieme verso i luoghi più turistici dove molto probabilmente vorreste andare anche voi, da Isfahan a Persepoli. Il risultato sarà code interminabili per entrare nelle più importanti attrazioni, prezzi alle stelle in hotel e a volte nei ristoranti, città meno turistiche, come la stessa Teheran, quasi vuote e con molti negozi chiusi.

Ho avuto solo una marginale esperienza di Nowruz in Iran l’anno scorso, quando sono arrivata alla fine delle vacanze, il 1° aprile. I tavoli tradizionali organizzati per l’occasione, haftsin, ancora abbellivano le hall degli alberghi e le sale dei ristoranti, e Teheran senza traffico era un sogno, ma quando ho visto che anche le agenzie di cambio erano chiuse, l’entusiasmo ha lasciato il passo alla preoccupazione. Anche perché l’anno scorso la fine delle vacanze è coinciso con il fine settimana, quindi un giorno in più di chiusura. Non era la mia prima volta in Iran quindi avevo abbastanza Rial con me, ma per chi non ne ha questo può essere un problema.

Quindi, per quanto Nowruz evochi le meraviglie della cultura persiana, questo è il primo consiglio che mi sento di dare a chi mi chiede consiglio per organizzare un viaggio in Iran.

2. Organizzatevi in anticipo

I prezzi dei voli variano spesso, ma cominciando a paragonare le diverse compagnie e offerte per tempo, potete trovare promozioni vantaggiose. Ci sono molte compagnie aeree che volano da Roma, tra cui Alitalia, che ha un volo diretto Roma-Teheran. Tra le altre, ci sono Qatar Airways con scalo a Doha, Emirates con scalo a Dubai, e Turkish Airlines con scalo a Istanbul.

Ci sono anche le compagnie aeree iraniane, IranAir e Mahan Air, che forniscono collegamenti diretti tra l’Italia e l’Iran. Con IranAir, compagnia di bandiera, c’è il volo diretto da Milano un giorno a settimana e da Roma due giorni a settimana, mentre Mahan Air prevede due voli a settimana da Milano Malpensa per l’aeroporto internazionale di Teheran Imam Khomeini.

Un ristorante tradizionale nel sito UNESCO Bisotun

3. Controllate i requisiti per il visto

Con passaporto italiano potete ottenere il visto all’arrivo a Teheran, ma dovete comunque fornire i documenti necessari, tra cui due fototessere, la prenotazione dell’albergo e l’assicurazione di viaggi, che se non avete potete acquistare in aeroporto stesso.

C’è anche la possibilità di partire già con il visto, e per questo dovete presentare la lettera d’invito con il codice di riferimento fornito dal Ministero degli Esteri iraniano. In genere se partite con un tour organizzato è già compreso il visto dall’Italia. Per maggiori informazioni, ho dedicato un intero post a come ottenere un visto per l’Iran.

Dal sito dell’agenzia iraniana 1stQuest potete sia fare domanda di visto che acquistare l’assicurazione necessaria proprio per il rilascio del visto.

4. Affidatevi a una guida turistica

Qui c’è bisogno di qualche chiarimento. Viaggiare da soli in Iran è sicuro, anche per le donne che viaggiano sole, soprattutto nelle città più turistiche, che sono ben organizzate per ricevere turisti stranieri. Quindi in quali circostanze e perché consiglio una guida? Innanzitutto, una guida locale è utile se non parlate il persiano, che non è proprio facile da studiare né da afferrare, se non altro per la difficoltà a leggerne l’alfabeto, e sicuramente vi servirà se decidete di andare in zone poco turistiche e complesse come la provincia del Khuzestan ai confini con l’Iraq.

Mi sento di aggiungere che, essendo l’Iran un Paese molto complicato, formato da diverse etnie, culture e tradizioni, viaggiare con uno del posto sarà molto più illuminante, soprattutto se volete capire meglio la società e non solo visitare le attrazioni turistiche. Ovviamente se avete un amico lì, è pure meglio della guida, se invece avete bisogno di un consiglio contattatemi in privato o lasciate un commento qui sotto e vi do io qualche informazione.

5. Prenotate l’albergo chiamandolo direttamente o online

Soprattutto per il fatto che l’annullamento delle sanzioni non è ancora effettivo, è difficile prenotare un hotel in Iran online. È notizia recente che Booking.com ha inserito da poco due hotel di Teheran nel suo sito (per la cronaca, ho letto spesso che Booking non si può utilizzare perché il governo lo blocca e non è corretto, non si può utilizzare perché l’Iran è sotto sanzione e Booking, come molti altri, applica le sanzioni), ma per il momento il modo più semplice di prenotare un albergo (a meno che non facciate parte di un viaggio organizzato), è quello di chiamare direttamente l’hotel. Tra l’altro, tra i documenti richiesti se fate il visto all’arrivo in aeroporto c’è anche copia della prenotazione dell’albergo, mentre se viaggiate con un tour, la guida avrà già pensato a tutto, visto incluso.

Potete trovare facilmente gli hotel di Teheran e di altre città online o sfogliando la vostra guida, molte hanno una lista piuttosto esauriente di alberghi e sistemazioni. La versione internazionale della Lonely Planet ha anche una lista online di alberghi in Iran, quella italiana invece è piuttosto scarna.

In genere a chi vuole organizzare un viaggio in Iran consiglio sempre di prenotare hotel abbastanza centrali o, soprattutto nel caso di Teheran, almeno vicino a una stazione di metro per spostarsi comodamente da un quartiere all’altro.

Il sito che al momento dà la maggiore scelta di hotel in Iran, e dove si possono anche prenotare online, è l’agenzia iraniana 1stQuest. Clicca qui per informazioni su disponibilità e tariffe.

Al mercato di Khorramabad

[su_note note_color=”#fdd1f0″ text_color=”#3c1e29″]Itinerari, dubbi su come vestirsi, gestire gli spostamenti interni e prenotare gli hotel sono solo alcuni dei problemi che si incontrano organizzando un viaggio in Iran. Controllate la mia guida su cosa vedere in 10 giorni in Iran per avere maggiori consigli e raccomandazioni.[/su_note]

6. Cosa mettere in valigia per l’Iran

Una lista di consigli su come organizzare un viaggio in Iran non poteva prescindere da qualche suggerimento su cosa mettere in valigia.

In Iran trovate di tutto, quindi se dimenticate qualcosa, non preoccupatevi, tra farmacie e supermercati, c’è tutto quello di cui potete avere bisogno.

Qualche raccomandazione in più va fatta per l’abbigliamento, soprattutto per le donne, che dovranno includere qualche tunica o vestito da indossare con un paio di pantaloni, jeans o leggings. Il velo si deve indossare prima quando si scende dall’aereo, quindi non dimenticatevi di imbarcare un foulard nel vostro bagaglio a mano. Se andate in inverno, portate vestiti caldi, soprattutto per province come Hamedan o Lorestan, o anche per la stessa Teheran.

Se state prendendo medicine precise, portatele con voi. Nelle farmacie in Iran si trova di tutto (a mali estremi avrete anche l’assicurazione obbligatoria), ma in caso proprio quello che cercate non sia disponibile, è meglio arrivare preparati.

7. Quanti soldi portare

La moneta iraniana è il Rial, e il cambio Euro Rial è di circa 1 = 33,000/35,000. Sebbene l’accordo sul nucleare sia stato firmato e le sanzioni annullate, i cambiamenti non sono ancora stati implementati. Questo significa che, ancora per un po’, non possiamo prelevare con i nostri bancomat o carte di crediti e dobbiamo portare contanti sufficienti per tutta la durata del viaggio.

Quello che in genere consiglio a chi vuole organizzare un viaggio in Iran è di stimare grosso modo quanto si spenderà per le spese cui non si può fare a meno, quindi hotel, cibo, trasporti ed entrate ai musei e alle attrazioni turistiche, e poi aggiungere qualcosa in più in caso di emergenze o se si desidera fare shopping nei tanti bazar.

8. Se siete sposati, un certificato non guasta

Per la verità, questa è una regola generale e si applica più che altro agli iraniani, anche a quelli nati e che vivono all’estero, in quanto sempre iraniani. Per gli stranieri è molto blanda, e non ho mai sentito che turisti siano incappati in controlli al momento della prenotazione di una stanza d’albergo o dell’affitto di un appartamento. Tuttavia, questa è pur sempre una Repubblica Islamica, e se dovessi affittare un appartamento per qualche mese (o sposarmi!), penso che porterei con me un certificato di matrimonio.

9. Seguite il gruppo See You In Iran su Facebook

La pagina del gruppo See You In Iran è sempre una fonte preziosa di informazioni per chi cerca consigli su come organizzare un viaggio in Iran. In realtà, questo articolo è stato messo insieme anche tenendo conto di molte delle domande che sono sorte all’interno del gruppo sulla realtà del turismo in Iran. Qui potete chiedere aiuto sia agli iraniani membri del gruppo sia agli stranieri che sono già stati in Iran e possono dare la loro opinione su diverse questioni, dal visto, ai migliori hotel con un buon rapporto qualità/prezzo.

Come saprete, Facebook in Iran è soggetto ai filtri governativi, quindi per accedervi dovete avere un VPN installato. Io mi affido sempre a Express VPN perché mi trovo bene (connessione veloce, affidabile, una lista enorme di serve da cui scegliere) e perché ne ho provato uno gratis una volta e mi ha compromesso il cellulare. Una sola sottoscrizione con ExpressVPN vi permette di installarlo sia sul vostro computer che sul cellulare.

 

Ho saltato qualcosa? Se ci sono questioni su come organizzare un viaggio in Iran che ritenete utili e non ho affrontato, contattatemi direttamente via mail, dalla pagina Facebook o su Twitter e aggiorno il post!

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